Naturalismo fisio/logico…


Questo lógos (…) gli uomini non lo capiscono,  né prima né dopo averlo ascoltato;

benché (…) tutte le cose accadano secondo lo stesso lógos.

Eraclito

Siete proprio fissati con questa storia della Creazione, vero ?

Se qualcosa c’è, allora deve essere stato creato. E se c’è la Creazione, allora deve esserci per forza un Creatore, giusto ?

E allora, tutti a fare i salti mortali per salvare capra e cavoli, compresi gli scienziati, anche se da loro mi sarei aspettato un po’ più di criterio…

Cosa c’è all’ origine dell’ universo ? Il big bang. E prima, cosa c’ era ? Vedete, è più forte di voi. Se c’è un big bang, se da un fagiolo cosmico è venuto fuori il Tutto, allora quel fagiolo qualcuno deve pur averlo creato, ed allora tutti ad impazzire per cercare che cosa c’ era prima del big bang, come se non fosse stato messo lì apposta per cancellare le tracce. Non la volete proprio capire, insomma.

Eppure, non è poi così difficile, e qualcuno dei vostri c’ era andato anche piuttosto vicino, un po’ di tempo fa, quando eravate più giovani e svegli.

L’ essere è, il non essere non è. Ve lo ricordate ? Ma qui non si parla dell’ essere come cosa, questo tavolo, questa sedia o quel che avete sotto mano in questo preciso istante. No. L’ essere come origine e sostanza, causa e principio di tutte le cose. Di questo parliamo.

L’ essere che è il palcoscenico su cui danzano tutte le cose mortali, che in esso si dissolvono e che da esso nascono. L’ essere, la natura, la physis, quello che volete, insomma.

Perché l’ essere è, il non essere non è, ve lo ricordate, no ? E allora, se l’ essere fosse stato creato, si sarebbe dato un tempo in cui l’ essere non era. Non è una bella contraddizione ?

Ma perché dovete sempre tirare in ballo questa storia della creazione e del creatore ? Possibile che buddhisti e confuciani la sappiano più lunga di voi ? Ma io lo capisco, da dove viene questa smania. Siete creature irreversibili, soggette alle leggi dell’ entropia, siete strutture dissipative, se vogliamo essere scientificamente precisi, e dunque vi siete convinti che tutto ciò che vi circonda funzioni come voi. Ma non è così.

Il mondo dell’ essere, cioè il mondo della physis, cioè la fisica, è un mondo molto più esatto di voi. È un mondo matematico in cui i termini delle equazioni si possono sempre invertire senza difficoltà. Siete voi che andate da una parte sola.

È questione di logica, insomma, logica che viene da logos, che vuol dire raccogliere, collezionare. Come quando si raccolgono i fiori su un prato, insomma. Ma quando raccogliete i fiori su un prato, chissà se ci avete mai pensato, ma quando lo fate, ditemi, la logica ce la mettete voi nel raccogliere, oppure sta già lì, nei fiori che si distinguono dall’ erba, pre-scelti proprio in quanto fiori ? Domanda piuttosto interessante, non vi pare ? Imponete il vostro logos nel raccogliere i fiori o ascoltate un logos che era già lì, nella natura ?

E se non ci fosse differenza fra le due cose ? Il logos è in voi ed il logos è anche nella physis, nella natura, ed è lo stesso logos. C’è disciplina più strettamente legata alla logica/logos della fisica/physis ?

La natura, fatta di materia ed energia. Anzi, di materia ovvero energia. La materia è energia, l’ energia materia, ed entrambe sono la physis, la natura, l’ essere eterno, quello che è e non può non essere.

Forza che vi manca solo un piccolo passo, ormai. Un ultimo, piccolo indizio e ci siete.

Liberati dagli errori di traduzione che si sono perpetuati nei secoli, liberati dalle interpretazioni riduttive al limite del’ ignoranza, lasciate che il logos respiri in tutta la sua grandezza.

In principio era il logos, ed il logos si rivolgeva a me, ed il logos ero io.

Io la physis, io la Natura, io il vostro principio.

5 pensieri su “Naturalismo fisio/logico…

  1. Che dire, letto con un sottofondo musicale di Yiruma, è come una poesia, la poesia del verbo che nasce dalla carne che è energia…
    Ciao, un abbraccio e grazie delle tue riflessioni
    Pan

Lascia un commento